I premiati della XLV edizione del Premio Teramo per un racconto inedito

05 dicembre 2019

4 dicembre ore 18.00 Cerimonia di premiazione della XLV edizione del Premio Teramo per un racconto inedito

Dalle consultazioni fra i giurati sono risultati vincitori della XLV edizione del Premio Teramo per un racconto inedito:

 

Sezione Premio Teramo:

Cristiana Lardo con il racconto Cacciatori–raccoglitori un po’ evoluti (fìdati del rosa)

Motivazione: Eccellente satira di costume che si accosta ai paradossali Monologhi per una donna di Franca Rame mettendo a fuoco l’evoluzione, o per meglio dire l’involuzione, della “casalinga di Voghera”. Con accenti tragicomici viene ritratta una diffusa condizione femminile contemporanea dominata dal consumismo, dal conformismo e dalla frustrazione derivante dall’assenza di valori e di affetti autentici e soddisfacenti. La vita asfittica della protagonista, ossessivamente dedita alla cura della casa e della famiglia, le sue evasioni dalla routine realizzate cedendo a tentazioni cleptomani e adulterine, il suo surreale approdo all’idolatria dello smacchiatore che rende perfetto il suo bucato, sono efficacemente affidate a una narrazione paratattica e iterativa e a un linguaggio trito e quotidiano che opportunamente rinuncia a qualsiasi edulcorazione stilistica della vicenda.

 

Premio Teramo Sezione Mario Pomilio:

Giovanni Di Saverio con il racconto L’Est-Etica lo inKANTa

Motivazione: La vicenda, interessante per il soggetto e per le modalità narrative visionarie e allucinate, è un exemplum che insegna come la mancanza di etica del capitalismo sfrenato svuoti di significato la tanto decantata libertà individuale trasformandola nel suo contrario. È quel che avviene infatti all’homo consumens protagonista del racconto, che aveva riposto le sue speranze di una vita migliore nell’acquisto di un nuovo appartamento con vista, presto trasformato in una trappola buia dopo la costruzione di altissimi palazzi che impediscono di veder nascere il sole. Frustrato dalla scomparsa della bellezza dalla sua esistenza quotidiana e tormentato da una grave psicosi, l’uomo intuisce che la soluzione è riappropriarsi dello spazio naturale da tempo abbandonato. Efficace la conclusione liberatoria della storia, di sapore pirandelliano.

 

Premio Teramo Sezione Giacomo Debenedetti:

Lorenzo Mari con il racconto Un percorso sicuro

Motivazione: Un viaggio verso il paese d’origine diventa un viaggio nel passato in questo racconto in cui l’autore, tramite una voce che parla in prima persona, conduce con sicurezza espressiva e padronanza di svolgimento una narrazione parallela, oscillante dai ricordi di un vissuto familiare infelice alla dettagliata descrizione dei luoghi in cui si svolge la storia. Dall’iniziale connotazione realistica, il paesaggio ben noto all’automobilista gradualmente si trasforma in uno scenario onirico e desolato: il misterioso masso che ostruisce la strada, il tragitto disagiato che l’uomo affronta a piedi e il secondo masso che scorge in lontananza assumono un valore simbolico. La vera difficoltà del protagonista non è quella fisica, ma quella interiore di oltrepassare il suo passato, segnato dalla mancanza d’amore. Solo un cammino difficile è il “percorso sicuro” che forse può farlo arrivare al traguardo.

 

Inoltre, il Presidente ricorda che, in conformità a quanto previsto dai Criteri di regolamentazione del Premio Teramo per un racconto inedito, su proposta del Segretario del Premio Teramo, si è decisa la assegnazione di un premio speciale:

Premio Teramo Speciale a Sandro Veronesi con la seguente motivazione:

Dal suo esordio con Per dove parte questo treno allegro fino all’ultimo romanzo, Il Colibrì, in trent’anni Sandro Veronesi si è rivelato come un narratore di grande complessità e di grande leggibilità, tra i più dotati e continui, e con giusti riconoscimenti di critica e di pubblico. Sempre capace di coniugare, nella sua prosa non narrativa, racconti in forma di reportage con storie di cronaca apparentemente inverosimili e incursioni in territori dove la realtà sfiora l’assurdo. E in quella più propriamente narrativa, di raccontare in forme diverse apologhi della contemporaneità che indagano sul vuoto esistenziale e sul dolore. In questo percorso, romanzi come La forza del passato e il fortunatissimo Caos calmo entrano di diritto nel canone della nostra letteratura più recente.

I segnalati:

Premio Teramo

Sergio Claudio Costa con La spaventapasseri

Elda Gattone con The daily truth

Mafalda Frungillo con Interrompimenti

Francesco Di Vincenzo con Il miracolo

 

Premio Teramo “Mario Pomilio”

Maria Adelaide Rubini con Nubia

Sergio Menotti Di Diodoro con Il campo di grano

 

Premio Teramo “Giacomo Debenedetti”

Matteo Di Natale con Confessioni di un podestà

Pietro Dell’Acqua con Mat t9 race – mattino verace

counter
« Torna a Novità
Contatti

Assessorato alla Cultura del Comune di Teramo
Via della Banca, 2
64100 Teramo (TE)

Tel. 0861/3241
Fax 0861/324424
Web: www.premioteramo.it
E-mail: info@premioteramo.it
Segretario del Premio Teramo Paolo Ruggieri